Adolescenza

L’adolescenza è una fase molto delicata dello sviluppo di ogni persona. Lo è dal punto di vista sociale, psicologico e fisico. Non si tratta di certo di una malattia o di qualcosa che vada curato ma possono esserci aspetti della salute da non trascurare.


Gli adolescenti hanno come riferimento il gruppo, gli amici a cui sono legati da un senso di appartenenza che li aiuta ad affrontare il fisiologico distacco dai genitori con cui spesso l’adolescente entra in contrasto. Oppure, al contrario, attraversano fasi di isolamento e grande fragilità e sofferenza. In qualunque caso, a volte, riesce molto difficile aiutarli.

 

Del resto affrontare argomenti come la sessualità, la contraccezione o le infezioni a trasmissione sessuale, diventa sempre più importante. La scuola è in molti casi carente, il confronto tra amici è spesso fonte di informazioni parziali o travisate e i social peggiorano il tutto con modelli inarrivabili o dai comportamenti azzardarti o rischiosi.


Non esiste un’età a cui sia giusto fare una prima visita ginecologica (il più delle volte è una valutazione globale, una chiacchierata con o senza i genitori). Molto dipende dalla ragazza, dal suo grado di maturità fisica e psicologica e dagli eventuali disturbi che riferisce.


Uno dei motivi per cui le adolescenti arrivano a fare la valutazione sono le alterazioni del flusso mestruale (mestruazioni assenti o irregolari, flussi abbondanti, dolorosi) o la presenza di acne al volto e nella gran parte dei casi sono le madri, o comunque un genitore, a decidere di consultare uno specialista. Raramente è la ragazza a chiedere di poter vedere una ginecologa, soprattutto per le questioni che riguardano la sfera sessuale


Hanno vergogna, temono la reazione dei genitori o pensano di potersela cavare da sole. Perché lasciare che rimangano con domande senza risposte o con le risposte sbagliate? D’altro canto, la prima visita dal ginecologo può essere fonte di ansia e preoccupazione e una cattiva esperienza può condizionare le scelte e i comportamenti futuri rispetto alla gestione della propria salute.


Il primo incontro può essere una opportunità anche per il genitore che avrà la possibilità di chiarire dubbi circa, ad esempio, la vaccinazione per il papilloma virus, l’atteggiamento da tenere rispetto ad alcune richieste o provocazioni, la gestione del flusso mestruale in relazione alla frequenza scolastica o le attività sportive.